Presente e futuro della Voice Technology: intervista a Giorgio Taverniti
Insieme a Giorgio Taverniti scopriamo perchè "la voice non è il presente.. è già". Partiamo proprio da questa frase per arrivare a concetti come la spinta dei big della tecnologia verso il mondo della salute, la ricerca vocale, i deepfake e molto altro.
In questo episodio di Voice Technology ho invitato Giorgio Taverniti a discutere sul presente ed il futuro del mondo della voce.
La voice non è il presente.. è già!
Partiamo proprio da questa frase, che è anche il titolo che Giorgio ha dato alla prefazione del mio libro, per arrivare a concetti come la spinta dei big della tecnologia verso il mondo della salute, la ricerca vocale nel web, i deepfake e i social audio, da Clubhouse a Telegram, fino all’importanza delle community.
Il podcast completo e la video intervista
Quello che segue è l'episodio podcast completo, con all'interno la parte video dell'intervista.
I punti salienti
00:26 Cosa c’è nel futuro della Voice Technology?
00:49 Presentazione di Giorgio Taverniti
01:25 “La voice non è il futuro, è già”.. cosa significa?
02:27 Big della Tecnologia + AI + voice technology + salute
05:10 La ricerca vocale e la voce nel mondo del web
07:24 Deepfake e riproduzione delle voci, MateDub, doppiaggio
12:11 Social Audio: presente e futuro
14:56 Esperienze sulla voice technology (marketing e disabilità)
20:15 Take Away
Take Away
Un piccolo riepilogo dei concetti emersi nell'episodio.
- La salute è uno dei mercati più importanti in assoluto in ambito digital, che i big della tecnologia non vogliono lasciarsi sfuggire! Ecco perché sempre più spesso nascono applicazioni basate su Intelligenza artificiale e Voice Technology in ambito healthcare.
- Grazie alla voice technology, grazie agli assistenti digitali, probabilmente potremo contare su contenuti sempre più accessibili.
- Il deepfake va sicuramente sperimentato perché si tratta di uno strumento utile, ma va regolamentato perché mina la credibilità.. e probabilmente in futuro i contenuti digitali verranno “firmati” per certificare che sono stati creati da una determinata persona.
- L’ambiente sociale solo audio, è un ambiente "stancante", quindi probabilmente avranno più successo quelli che offrono anche l’audio, ad esempio Telegram o Twitter .. Ma il futuro non sarà degli ambienti.. sarà delle community!
- I chatbot e le conversazioni sono strumenti che possono portare il customer care ad un livello elevatissimo. Per l’assistenza, ma anche per la raccolta dei dati degli utenti.
- Voice Technology e disabilità: non è solo un aiuto, ma può migliorare le capacità delle persone, ad esempio nel modo di esprimersi.
Grazie Giorgio!