I risultati sono affidabili? Google aggiunge un nuovo avviso!
Google sta addestrando il motore di ricerca a riconoscere se i risultati sono in rapida evoluzione e se c'è la possibilità che le informazioni di maggior qualità non siano ancora state pubblicate. L'obiettivo è quello di dare all'utente la possibilità di valutare con sicurezza le informazioni.
Qualche giorno fa, Danny Sullivan (Public Liaison for Search, Google) ha scritto un post nel blog di Google in cui racconta di un nuovo interessante sviluppo relativo ai risultati in rapida evoluzione.
L'accesso a informazioni tempestive, pertinenti e affidabili è sempre più importante nel mondo in cui viviamo. Se infatti leggi una novità nei social o stai conversando con un amico di un fatto, qual è la prima azione che fai per approfondire o eliminare dei dubbi? Con molta probabilità ti rivolgi a Google!
L'obiettivo del motore di ricerca, chiaramente, è quello di offrire i risultati più pertinenti, ma a volte le informazioni affidabili che stai cercando non sono ancora online. Ciò può verificarsi con maggior probabilità per notizie freschissime o argomenti emergenti, ovvero laddove le informazioni pubblicate per prime potrebbero non essere le migliori ed autorevoli.
Anche se usciamo dalla ricerca, per rendersi conto di questa tendenza, basta osservare i contenuti proposti da Discover. Spesso per la foga di "essere i primi" a scrivere su un argomento vengono pubblicati contenuti di bassa qualità e addirittura con refusi.
Nota importante: non intendo dire che un refuso può far sprofondare la qualità di un contenuto, ma sottolineo il trend di dare priorità alla velocità rispetto alla qualità.
Sullivan racconta che Google sta addestrando il motore di ricerca per rilevare quando un argomento è in rapida evoluzione e una serie di fonti non è ancora stata valutata.
Nell'immagine che segue puoi vedere un nuovo avviso che avverte proprio di questa situazione, infatti dice:
Sembra che i risultati di questa ricerca stiano cambiando rapidamente. Se si tratta di un argomento nuovo, potrebbe volerci del tempo prime che siano visibili i risultati da fonti attendibili.
Questo, insieme al messaggio che ti avverte che il motore non è stato in grado di trovare risultati corrispondenti alla ricerca, e ad altre azioni, rappresentano la spinta di Google per garantire all'utente di poter valutare con maggiore sicurezza le informazioni che trova online.
Questa nuova funzionalità verrà lanciata in inglese negli Stati Uniti, e si estenderà nei prossimi mesi a tutte le SERP del mondo.