Le nuove funzionalità di Google Assistant presentate al Google I/O 2021
Quali sono le novità di Google Assistant presentate durante il Google I/O 2021? Principalmente riguardano le App Actions e le applicazioni per Smart Display. Scopriamole insieme!
Durante questa edizione di Google I/O sono state messe in evidenza alcune nuove funzionalità di Google Assistant, sia per gli utenti, sia per gli sviluppatori.
I nuovi strumenti, alcuni dei quali devono ancora essere messi a disposizione, sono in gran parte incentrati su Android 12, il vero protagonista dell'evento.
Rebecca Nathenson inizia il suo intervento ricordando alcuni dati sulla diffusione di Google Assistant:
- più di 500 milioni di utenti attivi,
- oltre 30 lingue,
- oltre 90 paesi,
- su più di un miliardo di dispositivi.
Hundreds of millions of people every month use the Assistant to get things done on all kinds of surfaces, from mobile phones and smart displays to TVs, cars, and more.
Continua dicendo che le richieste da parte di applicazioni degli sviluppatori sono più che raddoppiate nell'ultimo anno e che questa sarà l'onda del futuro.
Afferma, inoltre, e questo è un concetto molto interessante, che le persone non vogliono solo un modo più naturale per ottenere ciò di cui hanno bisogno; vogliono ottenere più di ciò che hanno bisogno in modo naturale.
It’s natural in that users can just say what they want. Natural because it’s not tied to a single device or service. Natural because, with deep understanding of context, we and you can be smart about how we step in and help users before they even ask for the help.
Torna quindi il concetto di Ambient Computing e di proattività: l'utente, infatti non si rivolge più solo a un dispositivo o a un servizio, ma all'ambiente che lo circonda. E con una profonda conoscenza del contesto, l'assistente può essere d'aiuto prima che l'utente faccia delle richieste.
Le novità
Vediamo le principali novità che riguardano principalmente le App Actions e lo sviluppo di applicazioni conversazionali per Smart Display.
Mobile App Actions
Le App Actions rappresentano il modo più semplice per far comunicare un'applicazione Android e Google Assistant, consentendo agli utenti di passare direttamente all'area dell'applicazione di interesse, attraverso semplici comandi vocali.
L'anno scorso Google ha reso disponibili le App Actions per tutte le applicazioni attraverso oltre 60 Built-In Intents e gli intenti personalizzati.
Capabilities API
..a new framework API that lets you declare support for your common and vertical intents. You can describe parameterized Android intents, which you then map to user query semantics via the Assistant built-in intent catalog.
Se, ad esempio hai Snapchat su Android puoi chiedere a Google Assistant di inviare una foto con un particolare filtro, e l'app si aprirà, attiverà il filtro, scatterà la foto e la invierà.. tutto attraverso un unico comando.
Shortcuts
L'anno scorso era stata introdotta la possibilità di creare shortcut personalizzati verso applicazioni Android. La nuova libreria di integrazione di Google individua gli shortcut dal modulo Jetpack Shortcuts e li imposta per i comandi vocali inviati da Google Assistant.
App shortcuts are already a popular way to automate most common tasks on Android. Thanks to the new APIs for Shortcuts in Android 12, it’s now easier to find all the Assistant queries that are supported with apps.
If you build an Android Shortcut, it will automatically show up in the Assistant Shortcuts gallery, so users can choose to set up a personal voice command in your app, when they say “Hey Google, shortcuts.”
Google Assistant può, inoltre, suggerire shortcut pertinenti all'utente. Ad esempio, quando si utilizza l'applicazione di eBay, le persone vedranno uno shortcut di Google Assistant suggerito sullo schermo e potranno creare un collegamento per "mostrami le offerte".
Widget
I miglioramenti di Android 12 semplificano anche la visualizzazione dei contenuti attraverso i widget collegati ad intenti specifici (attraverso l'API Capabilities).
L'immagine che segue mostra un esempio di widget che si visualizza conseguentemente al comando vocale, anche con lo schermo bloccato.
Conversational Actions per Smart Display
Le novità relative agli smart display riguardano in modo particolare le Interactive Canvas. Nel modello tradizionale di sviluppo di Interactive Canvas, è necessario sia un webhook lato server per gestire la logica di conversazione, sia lo sviluppo in JavaScript lato client per aggiornare la web app e gestire la comunicazione tra server e client. Con le nuove API, sarà possibile creare la logica dell'Action esclusivamente all'interno della web app, il che semplifica enormemente l'esperienza di sviluppo e riduce la latenza tra gli scambi della conversazione.
Quello che segue è un approfondimento specifico per le funzionalità che verranno implementate a breve.
Miglioramento dell'esperienza utente su Smart Display
Le aree coinvolte dall'ottimizzazione saranno le seguenti.
- Sarà possibile un'esperienza full screen, eliminando la barra nella parte alta del display.
- Sarà possibile interrompere il flusso TTS toccando una zona qualsiasi dello schermo.
- Sarà migliorata la gestione dei file audio di lunga durata, permettendo nuove funzionalità sul controllo della riproduzione, fino ad adattare le risposte conversazionali in base al contesto di riproduzione multimediale.
Transazioni più semplici
Presto ci sarà la possibilità di inserire la Carta di Credito ed il CVC attraverso gli smart display.
Questo semplificherà notevolmente le transazioni sul dispositivo riducendo la necessità di reindirizzare gli utenti ai propri dispositivi mobile.