Google Assistant, grazie a Duplex, modifica le password compromesse su Chrome
Google ha rilasciato la nuova funzionalità di Assistant, preannunciata durante I/O 2021, per la modifica della password degli utenti di Chrome. L'automazione effettua l'accesso con le credenziali salvate, entra nella pagina delle impostazioni e modifica la password proponendone una sicura.
Durante I/O 2021, Google annunciò che Assistant avrebbe aiutato gli utenti a modificare le credenziali compromesse, ovvero che potrebbero aver subito violazioni anche a causa di siti web non sicuri. Tale funzionalità è ora disponibile su Chrome per Android.
Il termine "Duplex" l'abbiamo sentito diverse volte in passato, e rappresenta la tecnologia di Google che esegue le automazioni per conto degli utenti. Alcune funzionalità viste in passato erano relative alle prenotazioni telefoniche al ristorante, oppure, in versione "web", per gli acquisti dei biglietti del cinema e per ordinare cibo sui dispositivi mobile.
Come funziona nello specifico?
Se l'utente fa accesso in un sito web usando una password potenzialmente violata, l'assistente ne proporrà la modifica. Sembra molto semplice, vero? In realtà, la semplicità del concettò è direttamente proporzionale all'efficacia e alla complessità dell'azione. Il video che segue, realizzato proprio ieri registrando lo schermo del mio smartphone, la descrive in dettaglio.
In questo caso, ho attivato manualmente l'assistente entrando nelle impostazioni di Chrome, e successivamente in "Password" e "Controlla password".
In questa sezione, è possibile visualizzare tutte password salvate che sono potenzialmente a rischio sicurezza. Toccando il bottone "Cambia Password" si mette in azione Google Assistant e Duplex.
L'assistente avvia un'automazione che..
- entra nella pagina di login,
- effettua l'accesso con le credenziali salvate nel gestore password di Chrome,
- apre la pagina della configurazione dell'utente;
- propone una nuova password;
- se l'utente approva (al contrario può usarne una che preferisce), conferma e conclude la procedura.
La presentazione durante Google I/O 2021
L'anno scorso, Google ha affermò che la funzionalità sarebbe stata implementata gradualmente (nel video che segue si può seguire la presentazione). Sembra che sia stata lanciata a metà novembre ad un numero ristretto di utenti, mentre il lancio definitivo sta avvenendo in questi giorni.
Conclusioni
Funzionalità di questo tipo, per certi aspetti affascinanti anche da visualizzare, trasformano l'assistente in un vero a proprio "maggiordomo" che lavora per conto dell'utente, svolgendo le attività che sono da sempre noiose ed ostiche.
Da non dimenticare, inoltre l'importanza dell'aspetto legato alla sicurezza. Il fatto di poter contare sulla proposta dell'assistente e sul gestore delle password di Android fa sì che:
- ci siano meno rischi di utilizzare parole d'accesso facilmente violabili soprattutto dai moderni algoritmi;
- diminuiscano le probabilità che le persone utilizzino pericolosi fogli (digitali e/o fisici) con le password in chiaro annotate.