Facebook lancia Live Audio Rooms e i podcast
Il "problema" di Clubhouse? Il fatto di aver ideato una fantastica feature pronta all'uso per tutte le altre piattaforme. Benvenuto Facebook Audio Rooms!
Facebook avvia negli USA il lancio di Live Audio Rooms (su iOS, a partire da personaggi pubblici e gruppi Facebook selezionati) e dei podcast (un sistema per individuarli più facilmente all'interno del social).
Con questa mossa, Mark Zuckerberg, che nei giorni scorsi ha provato personalmente il sistema, entra in competizione diretta con Clubhouse.
Facebook ha in programma di renderle disponibili in un maggior numero di Paesi nei prossimi mesi.
Le funzionalità e lo stile sono assolutamente sovrapponibili a Clubhouse. In questo caso però, gli utenti potranno registrare le conversazioni e condividerle. Anche Facebook pensa da subito alla monetizzazione dei creator, i quali potranno offrire i contenuti live (anche) a pagamento.
Attualmente la creazione delle Live Rooms è riservata a personaggi pubblici statunitensi e ad alcuni gruppi Facebook selezionati. L'accesso alle stanze per l'ascolto di live e podcast, invece, è a disposizione per tutti gli utenti.
Come si vede dall'immagine, l'interfaccia delle Live Audio Rooms mostra nella parte alta i creatori della room, successivamente, subito sotto gli speaker. Segue tutto il pubblico.
La forma azzurra luminosa che compare intorno all'icona dell'utente indica che ha il microfono aperto e che sta parlando.
Sono davvero molto interessanti le funzionalità di
- attivazione dei sottotitoli in real-time e
- condivisione della Live Audio Room su Facebook.
Cosa possono fare gli utenti durante la conversazione?
Gli utenti possono, prima di tutto, esprimere delle reaction, come si vede nello screenshot che segue.
Possono inviare le "stars" (utili alla monetizzazione) per supportare il creator che crea la Live Room e per ottenere una posizione in evidenza nella stanza.
Possono, inoltre, supportare le raccolte fondi legate al creator.
Le stanze di discussione possono essere create nei gruppi privati per mantenere la conversazione ristretta ai membri del gruppo, oppure nei gruppi pubblici.
Conclusioni
Quindi, ancora una volta (l'abbiamo già visto su Telegram e su Spotify, ad esempio), una piattaforma integra le funzionalità introdotte da Clubhouse e le arricchisce di altre possibilità legate alla piattaforma stessa.
Clubhouse, ha il pregio di aver creato una nuova modalità di interazione, ma ha il difetto di essere una feature e non un prodotto.
La funzionalità di Facebook relativa ai podcast è davvero molto interessante. E torniamo all'episodio di di Voice Technology in cui, con Damiano Crognali dicevamo:
La formula del podcast del futuro? Contenuti editorialmente fatti bene + la componente social che permetterà l’interazione.
Nel contenuto che segue, al minuto 38:05.