L'assistente virtuale per l'automobile diventa proattivo
Cerence, brand leader nella produzione di sistemi basati sull'intelligenza artificiale dedicati al mondo automotive, ha presentato al CES 2022 Co-Pilot. Un sistema innovativo che trasforma l'assistente in auto in copilota proattivo.
Due anni fa, ad un evento, dissi che il futuro degli assistenti virtuali è diretto verso una proattività sempre maggiore.
L'aumento dei dati a disposizione, dei dispositivi IoT (Internet of Things) e il potenziamento degli algoritmi, infatti, offrono agli assistenti degli assist sempre più di valore per anticipare le richieste delle persone.
Cerence, azienda leader nello sviluppo di assistenti virtuali in ambito automotive, ha creato Co-Pilot, un nuovo sistema progettato per anticipare i bisogni dei conducenti, agendo prima che essi facciano una richiesta esplicita utilizzando una "wake word" specifica.
L'AI vocale proattiva e multimodale, infatti, analizza i dati dei sensori dell'auto e il comportamento umano per prevedere i desideri del guidatore, e lo supporta come mai prima d'ora.
Siamo di fronte ad una nuova era di assistenti basata sull'intelligenza artificiale e sul "continuous learning" con un'integrazione senza precedenti con l'auto, per creare un'esperienza semplice che mantiene i conducenti al sicuro, a proprio agio, produttivi e informati.
“Cerence has long been committed to blazing new trails toward the most intuitive driving experience the world has ever known. Today, with the introduction of Cerence Co-Pilot, we place Cerence firmly at the center of reinventing what it means to drive a modern car. Voice-powered interaction has become ubiquitous in our daily lives, but it’s time that we expand upon its capabilities and chart the road ahead – a fully multi-modal, multi-sensor, AI-based experience. By bringing a new level of intelligence to the voice assistant, we not only enhance comfort and convenience, but also improve safety through proactive and reactive capabilities”.
- Stefan Ortmanns, CEO, Cerence
La proattività svolge un ruolo importante nel migliorare la sicurezza del conducente, ad esempio avvisandolo relativamente alla manutenzione periodica o per problemi imprevisti (un abbassamento della pressione dell'olio o degli pneumatici, ecc.); e fornendo informazioni in tempo reale, come imminenti condizioni meteorologiche avverse, offrendo anche la possibilità di mettere l'automobile nella modalità di guida appropriata. Con capacità proattive, il sistema può rendere anche i viaggi di tutti i giorni più semplici e intuitivi.
Cerence Co-Pilot al CES 2022
Durante il Consumer Electronics Show (CES) 2022, a Las Vegas, Cerence ha presentato il sistema e ha avuto un riconoscimento.
L'elenco che segue, rappresenta la lista delle funzionalità e delle potenzialità mostrate all'evento.
- L'assistente vocale si trasforma da "compagno reattivo" a "copilota proattivo" con dati in real-time, intelligenza integrata, preferenze dell'utente e informazioni sui sensori del veicolo per tenere informati i conducenti ed eseguire azioni per loro conto, prima ancora che debbano chiedere.
- L'esperienza è stata migliorata e sono state create nuove applicazioni contestuali attraverso le funzionalità di Digital Twin, ovvero una copia digitale della vettura con tutti i dati dei sensori sincronizzata in tempo reale nel cloud.
- Grazie al concetto di Ambient Computing, e quindi di estensione della smart home, il sistema consente di controllare i dispositivi IoT (Internet of Things): illuminazione, elettrodomestici, apertura del garage e altro ancora.
- Si apre un nuovo scenario orientato all'e-commerce in auto e ai pagamenti dei servizi attraverso comandi vocali. Immaginiamo, ad esempio, la possibilità di pagamento del rifornimento prima di arrivare alla stazione di servizio, o l'acquisto di servizi digitali.
- Il sistema di infotainment si espande, rendendo l'esperienza in auto più coinvolgente, attraverso servizi di guida turistica, giochi, ecc., progettati specificamente per l'auto.
- Attraverso l'interfacciamento con assistenti virtuali di terze parti, viene offerta la piena integrazione con le vite e le abitudini digitali dei conducenti.
Cerence, per il progetto, è stata premiata con il premio CES 2022 Innovation Award. Quelle che seguono sono le parole di visione di Stefan Ortmanns, l'amministratore delegato dell'azienda.
“AI is deeply fundamental to the future of mobility, and we see our role as critical, not only in bringing convenient, enjoyable and safe experiences to drivers, but also giving OEMs the ability to maintain control of their brands and data while still giving drivers the secure, seamless and personalized connected experiences they want. That’s what Cerence Co-Pilot delivers, and we are honored that it has been recognized as a CES 2022 Innovation Award winner. I’m immensely proud of the Cerence team for continuing to push the envelope when it comes to what in-car voice assistants are capable of.”
La comprensione degli assistenti vocali
E tutto questo mentre Meta AI presenta nuovi modelli di sistemi di ASR (Automatic Speech Recognition) che in futuro, renderanno la comprensione delle espressioni in linguaggio naturale praticamente infallibili.
Spesso riusciamo a comprendere in maniera precisa quello che dicono le persone (anche se c'è molto rumore di fondo) perché non usiamo solo le orecchie: ci serviamo, ad esempio, anche degli occhi combinando l'udito e la vista per integrare il labiale.
Audio-Visual Hidden Unit BERT (AV-HuBERT), che viene descritto nel post che ho linkato in precedenza, funziona esattamente allo stesso modo. Chiaramente ci stiamo riferendo a sistemi multimodali.. e l'automobile potrebbe prestarsi in maniera perfetta per questo tipo di interfaccia.
I primi test mostrano un'accuratezza migliore del 75% usando un decimo dei dati di training rispetto agli attuali sistemi di riconoscimento vocale audiovisivo.