Intelligenza Artificiale: un mezzo per piloti esperti

Una delle metafore che amo usare per descrivere l’utilizzo dell’intelligenza artificiale è quella dell’accensione dei postbruciatori nei moderni aerei militari. Il postbruciatore, infatti, viene usato da piloti esperti per aumentare, in determinate situazioni, la potenza di un mezzo che già rappresenta una meraviglia della tecnologia. Il decollo da piste molto brevi come quelle delle portaerei è un esempio in cui il sistema diventa fondamentale.

Caliamo la metafora nella pratica. Io sono un ingegnere informatico, e vengo dal mondo dello sviluppo del software, ma non ho mai avuto l’occasione di approfondire Python come linguaggio di programmazione. Tuttavia, possiedo una conoscenza approfondita delle dinamiche di sviluppo. In questo ambito, quindi, posso dire di essere un pilota esperto, e posso accendere il mio postbruciatore (ovvero posso usare l’AI generativa) per programmare anche in un linguaggio che conosco in modo superficiale. Recentemente, ad esempio, grazie all’AI generativa ho sviluppato un piccolo software in Python che permette di effettuare un’analisi predittiva sulle prenotazioni di un gruppo di strutture ricettive.

Perché insisto sulla necessità di essere un “pilota esperto”, e quindi di possedere delle competenze di base a supporto dell’AI generativa!? Perché, in tutta sincerità,

non amo chi sostiene che grazie all’AI
chiunque sarà in grado di sviluppare software
o di produrre un video professionale.

..un'automobile, anche se dotata di un potente postbruciatore, non sarà mai in grado di decollare dal ponte di una portaerei.

Tutto questo per arrivare a un concetto che mi sta a cuore: 

l’AI non genera skill, ma potenzia ed estende competenze già consolidate.

Quello che abbiamo appena vissuto è stato un periodo straordinario per lo sviluppo dell’AI generativa, con un’accelerazione senza precedenti, e sono in molti a sostenere che si tratta dell’inizio di una crescita tecnologica che sarà in grado di cambiare il mondo, in modi che non riusciamo nemmeno ad immaginare. 

Ha il potere di creare nuove idee, prodotti e servizi che renderanno la nostra vita più semplice, più produttiva e più creativa.
- Bill Gates - 

Sarà fondamentale, però, interpretarla nel modo giusto, e per questo serviranno altri “ingredienti”, come nuovi sistemi di governance e l’aumento della cultura generale su queste tematiche.

L’uomo, nella sua storia, ha sempre avuto bisogno di spostare grossi massi per realizzare grandi opere. Ne ha avuto bisogno in passato, ne ha bisogno oggi, e probabilmente ne avrà bisogno in futuro.

Cambiano le leve, ma i massi
da spostare rimangono. 

Un’altra metafora per esprimere il fatto che i problemi da risolvere, le attività da compiere, tendono a non cambiare, mentre gli strumenti a disposizione si evolvono continuamente. Oggi abbiamo delle “leve” estremamente potenti, e una di queste è l’intelligenza artificiale.

Ma dobbiamo ricordare un concetto importante..

l’evoluzione delle leve diventa valore aggiunto solo se sappiamo dove spostare i massi. E questa è una conoscenza da “piloti esperti”.

Oggi non si fa che parlare di nuove figure professionali prodotte dall’AI generativa, ad esempio quella del “prompt engineer”. Ma non esiste miglior prompt engineer di un pilota esperto, potenziato dalla consapevolezza di queste tecnologie.

FutureShots 2024

Durante il FutureShots 2024, un evento targato H-Farm, ho raccontato queste metafore in un intervento dal titolo "Generative AI: riflessioni e integrazione in azienda". Quello che segue è il video integrale.

TEDx Padova - brAIns

Questo contenuto è diventato anche un articolo di una raccolta che è stata condivisa durante il TEDx Padova 2024 dal titolo "Falsi miti".

Cliccando il seguente box è possibile scaricare la raccolta completa.